Gli ‘Mpanatigghi sono biscotti ripieni impanati Tipici Siciliani.
Le ‘Mpanatigghi sono caratteristici biscotti ripieni ed impanati, dalla forma semilunare, il cui ripieno è un composto tutto particolare fatto di mandorle, noci, cioccolato, zucchero, cannella, chiodi di garofano e carne di manzo. Questi biscotti sono una peculiarità territoriale di Modica (cittadina situata in provincia di Ragusa, nella parte orientale della Sicilia) e sono stati con buona probabilità introdotti dagli Spagnoli durante il loro periodo di dominazione in Sicilia. Dominazione che avvenne nel XVI secolo e difatti il termine ‘Mpanatigghi deriva dalle parole spagnole “empanadas” o “empadillas” (empanada). Non è, però, solo il termine a ricordare la dominazione spagnola, ma anche l’insolito abbinamento tra carne e cioccolato, che rappresenta un tratto inconfondibile della cucina iberica. Nei secoli scorsi veniva utilizzata per la preparazione degli ‘mpanatigghi la carne di selvaggina, soprattutto nei periodi abbondanti di caccia, ma in tempi più recenti si è preferito utilizzare la carne di manzo per il ripieno, in particolare il controfiletto, perché tale tipo di carne non presenta segni di nervature al suo interno.
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Le reali origini storiche di questi dolci unici nel loro genere hanno fatto nascere molte leggende in proposito. C’è chi afferma che le ‘mpanatigghi nacquero per la geniale intuizione di alcune suore di un monastero, le quali, probabilmente compassionevoli per i faticosi sforzi compiuti dai loro confratelli nell’instancabile opera di predicazione, ebbero l’idea di nascondere la carne tritata nel ripieno di pesto di mandorle e cioccolato; prodotto di cui era possibile la sua consumazione anche nei periodi di digiuno, in quanto reputato come alimento magro.
Questo aneddoto conferma la tradizione secondo la quale le monache siciliane hanno sempre mantenuto il segreto per quanto concerne l’arte pasticcera nell’isola, custodendo gelosamente le loro ricette e anticipando nei fatti le mode gastronomiche delle moderne pasticcerie siciliane.
Viceversa per altre persone l’origine di tale dolce impanato risale al tempo in cui per la sua preparazione veniva usata carne di selvaggina nei periodi di caccia, soprattutto in coincidenza di periodi in cui tale carne era abbondante.
Un illustre sostenitore delle ‘mpanatigghi era il celebre scrittore Leonardo Sciascia, che li definì’ con il termine particolare di biscotti da viaggio, in quanto ricchi di elementi nutritivi al suo interno, ma anche perché’ era possibile conservarli per lungo tempo senza che essi si danneggiassero o si deteriorassero.
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