La metropolitana abbandonata di New York
Non è stata molto fortunata, la City Hall Station. Nata per ottimizzare e velocizzare i collegamenti tra il centro di Manhattan e il quartiere di Brooklyn, ha servito i pendolari per solo quarantuno anni: dal 1904 al 1945. Dopodiché, è stata chiusa e abbandonata al suo destino. Strano, dal momento che era stata costruita con il chiaro intento di lasciare a bocca turisti e newyorkesi.
Simbolo di una radicale rivoluzione nel mondo dei trasporti, si cercò di conferirle un aspetto quanto più sontuoso e sfarzoso. Il tutto per rendere l’idea di quanto grandioso e importante fosse quel nuovo progetto che si riproponeva di rendere la metropolitana ancor più funzionale. Venne ornata e decorata al punto tale che, praticamente, tutto sembrava fuorché una stazione della metropolitana della prima metà del 1900: i lussuosi lampadari, i lucernari, gli archi, le mille luci e le mattonelle dorate le regalavano un’atmosfera degna delle più esclusive gallerie d’arte del mondo. Ogni giorno, migliaia di pendolari e di semplici turisti – incuriositi da cotanto sfarzo – ne affollavano gli affascinanti cunicoli e ne rimanevano come incantati. Poi, però, nel 1945, il sistema dei trasporti subì una nuova rivoluzione. A quel punto non ci fu nulla da fare: la City Hall Station, già abbastanza datata, non potè essere adeguata ai nuovi standard.
I suoi binari, curvi in diversi punti, avrebbero messo in pericoli i nuovi treni ad alta velocità che stavano pian piano sostituendo quelli che avevano viaggiato sino a quel momento. Ecco spiegato, allora, perché fu chiusa di punto in bianco. La linea 6, quella che la attraversava, esiste ancora: i treni si fermano alla stazione precedente, dove i passeggeri sono costretti a scendere.
Gli unici che possono ancora ammirare la maestosità di quella che ora è nota come stazione fantasma o abbandonata sono i macchinisti: non potendo attraversare i binari che la costeggiano – non adatti ai mezzi moderni – fanno manovra e girano il treno proprio lì davanti. Dopo un rapido tuffo nel passato, devono subito tornare nel presente, pronti a riaprire le porte ai pendolari newyorkesi.