La metropolitana di Parigi
La metropolitana parigina è certamente tra le più suggestive e conosciute al mondo, grazie a una lunga storia e alla presenza di numerose fermate dal grande fascino, che sono delle vere e proprie opere d’arte.
La Métro de Paris venne inaugurata nel 1900, in occasione dell’Esposizione Universale di quell’anno. Le prime stazioni vennero realizzate in stile art noveau, seguendo il progetto dell’architetto Hector Guimard. Le stazioni si distinsero subito per la loro bellezza ed eleganza. In particolare, agli ingressi vennero poste delle strutture in ferro battuto, con motivi floreali. È possibile ammirare lo stile affascinante e inconfondibile di tali ingressi andando alle stazioni di Porte Dauphine e di Abbesses.
Nel corso dei decenni la metropolitana ha conosciuto una grande espansione, con la moltiplicazione vertiginosa delle linee e delle stazioni. Non è venuta meno però la ricerca dell’eleganza e della bellezza; infatti, varie stazioni riescono a stupire, grazie alla presenza di suggestive installazioni e di geniali strutture architettoniche, i turisti di tutto il mondo. Tra le stazioni più interessanti della metropolitana parigina, ricordiamo:
1) Palais Royal-Musée du Louvre, a Place Colette, abbellita all’ingresso da un’installazione artistica che all’esterno presenta una struttura in alluminio reggente due cupole con perle variopinte in vetro di Murano; mentre, all’interno, alla fine delle scale, presenta due vetrine con gli stesse colori delle perle sulle cupole. L’opera d’arte, intitolata Edicola dei nottambuli, è stata creata nel 2000 da Jean Michel Othoniel, per il centenario della Métro de Paris;
2) Arts et Métiers, realizzata nel 1994 da François Schuiten per omaggiare l’omonimo museo che si trova lì vicino. Entrando nella stazione sembra di salire a bordo di un sottomarino; infatti, la struttura è caratterizzata da muri coperti da piastre di rame e con vari oblò;
3) Bastille, in cui è possibile ammirare cinque coloratissimi mosaici che rappresentano e celebrano i momenti più importanti della Rivoluzione francese. I mosaici sono stati creati da Liliane Belembert e Odile Jacquot;
4) Concorde, che presenta un’opera di Françoise Schein, realizzata in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese (1789 – 1989). L’opera è un’enorme decorazione, composta da 44000 piastrelle, che riproduce il testo della Dichiarazione dei diritti dell’uomo;
5) Louvre-Rivoli, che accoglie le persone con delle riproduzioni, poste in particolari nicchie, di statue presenti al Museo del Louvre e con eleganti mura in pietra.