La metropolitana di Stoccolma
La metropolitana di Stoccolma – chiamata anche “Tunnelbana” – rappresenta uno dei più sorprendenti esperimenti di divulgazione dell’arte, tanto che, per le sue caratteristiche, è stata definita “la mostra d’arte più lunga del mondo“. Questo perché più di novanta delle cento stazioni che la costituiscono portano il segno distintivo di creativi della scultura e della pittura delle neoavanguardie, dagli inizi degli anni ’50 del Novecento fino ad oggi. Una vera e propria esposizione a cielo aperto – anche se in questo caso bisognerebbe dire “sotto terra” – fatta di mosaici, dipinti, opere in rilievo, sculture, graffiti e allestimenti che vedono la firma di oltre 150 artisti quotati accomunati da un unico scopo: diffondere il gusto del bello e l’amore per l’arte tra le persone comuni.
Una visita nella capitale della Scandinavia, dunque, non può prescindere da qualche giro in metro, che tra l’altro è anche molto efficiente e puntuale – molto probabilmente la migliore “subway” al mondo -. Cominciata a costruire alla metà degli anni ’40, la prima linea, quella verde, venne inaugurata nel 1950. Da lì seguirono le altre linee e stazioni – la linea rossa iniziata nel 1964 e quella blu nel 1975 – fino ad arrivare agli attuali 110 Km. In contemporanea alla costruzione nascevano poi tutti i vari abbellimenti artistici, tra cui le pareti ricoperte di piastrelle all’interno della stazione centrale (T-Centralen); il soffitto rosso della fermata Solna Centrum progettato in maniera tale che sembri “cedere” da un momento all’altro, creando nel passeggero un leggero stato d’ansia; finti scavi archeologici in Arsenalsgatan, sulla linea blu. Molto interessanti sono anche le “stazioni caverna” progettate negli anni ’70: un giro per la Kungsträdgården, in tal senso, se può risultare inquietante per alcuni – soprattutto se soffrono di claustrofobia – può diventare per altri un itinerario surrealista!
Per chi volesse, è anche possibile pagare un biglietto per una visita guidata alle cinque stazioni più importanti, cominciando dalla T-Centralen. Un consiglio per chi non ha intenzione di farsi sfuggire nessuna delle opere di questa particolarissima metro: dal momento che Stoccolma è una città suddivisa in zone, e i biglietti a zona sono validi solo per un’ora, conviene acquistare i biglietti validi per 24 ore, utilizzabili fino ad una settimana, oppure munirsi di carte prepagate, disponibili ovunque in città.